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VIOLENZA DI GENERE

Quest’anno con il gruppo adolescenti, stiamo partecipando ad alcune serate che riguardano la tematica della violenza di genere. Durante queste, abbiamo affrontato l’argomento da vari punti di vista. Inizialmente con un gioco per comprendere meglio la tematica, poi attraverso, delle foto e manifesti pubblicitari, che stereotipavano il ruolo della donna. A mio avviso è importante ricordare che gli stereotipi e la diseguaglianza di genere nascono dalla nostra cultura, che è una cultura patriarcale. Questo c’è lo dimostra anche la storia pensiamo agli antichi romani, una famiglia era composta dalla moglie i figli e il c.d. capo famiglia che era l’uomo più vecchio d’età che comandava la famiglia e prendeva le decisioni per i componenti famigliari.

La serata che si è svolta giovedì tre aprile 2024 all’oratorio sia stata molto interessante è venuta una volontaria del centro anti violenza di Trento a parlarci della violenza di genere. La violenza di genere si declina in varie forme, vi può essere la violenza di tipo: psicologico, fisico, domestico e quella sul lavoro.
l’art. 572 del codice penale (c.p.) punisce quelle che sono i maltrattamenti contro i familiari e i conviventi. Un esempio di maltrattamento possono essere dei comportamenti ripetuti nel tempo volti a ledere un soggetto. es: Tizio ogni giorno quando Tizia torna a Casa, la prende di mira verbalmente e le mette le mani addosso per vari motivi.

Queste serate hanno molto colpito i ragazzi e anche gli animatori e tutte le persone presenti.


Quando parliamo di violenza di genere è importante pensare anche ad alcuni contratti di lavoro che un datore di lavoro offre al proprio dipendente, infatti la volontaria del centro Antiviolenza ci ha raccontato, che per le donne è più facile che venga offerto un lavoro a tempo determinato rispetto ad un lavoro a tempo indeterminato, e che il salario spesso non è equo per la mansione che la persona ricopre. Con la diffusione delle nuove tecnologie, i cellulari su cui troviamo i social network come whatsapp, instagram, tik tok e via dicendo è più facile per lo stalker controllare la sua vittima, anche dello stalking ci ha parlato la volontaria. Questo comportamento posto in essere dal soggetto che ci persegue è punito dalla legge art.612 bis c.p. Se ad una persona succede di essere vittima di stalking e di violenza di genere è importante rivolgersi alle forze dell’ordine, ai centri antiviolenza e anche ad un buon legale che possa forninrle dei consigli.

Alcune informazioni che ci ha lasciato l’esperta del centro antiviolenza di Trento sono: informazioni tecnico giuridiche.
Una volta vi era il c.d. delitto d’onore questo è stato abolito nel 1981
Un importante fonte è sicuramente quella del codice rosso che rafforza la tutela delle vittime di violenza.
Un casso sicuramente che ha scosso molto il nostro paese è stato quello della giovane Giulia Cecchettin vittima di femminicidio. Il reato di femminicidio è previsto all’art. 577 bis. del codice penale.

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